Venerdì terzo appuntamento del 2014 con l’arte contemporanea a Spoleto con la manifestazione Spoleto International Art Fair presieduta dal professor Luca Filipponi. Dopo le inaugurazioni alla Manna d’Oro con l’arte di Stefano Solimani e con quella di Walter Lazzaro, in primo piano la scultura e il dipingere al femminile con la collettiva. Alle 17 alla sala Orafi di via Saffi, a pochi metri da piazza Duomo, “Il viaggio dell’arca”, personale evento dell’artista pontremolese Luciano Preti. Docente di scultura già all’Accademia di Belle Arti a Torino, a Carrara e a Sassari, attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti a Firenze. Del professor Preti ricordiamo l’ampio curriculum delle esposizioni fra le quali troviamo quelle con la celebre Pleiade fiorentina e quelle internazionali in una ventina di paesi, fra cui la personale al Parlamento europeo a Bruxelles. Il maestro Luciano Preti, già vincitore dell’Ambrogino milanese, porterà nell’evento la sua scultura, la ricerca sui simboli che caratterizzano la narrativa sacra e magica legata all’uomo a partire dalla sua famosa arca. Accanto a queste le tele pittoriche di un mondo sia figurativo sia astratto che attinge alla fiaba con opere a metà fra la pittura e la scultura. Ricordiamo che Luciano Preti riceverà il 12 luglio a Spoleto il premio alla carriera Spoleto Festival Art 2014. Alle 18.30 sarà inaugurata a palazzo Laurenti “Collettiva al femminile- Omaggio a Anne Janness Saporetti”. Una collettiva a cura del direttore artistico Giammarco Puntelli che vedrà la presenza di alcune opere della famosa pittrice che ha studiato ed eseguito i paesaggi popolati da figure come metafora astratta. Un evento eccezionale voluto dall’associazione culturale Maestri Saporetti i cui membri saranno presenti all’inaugurazione. Nella collettiva femminile le opere di conosciute pittrici: Pietra Barrasso con i lavori sulla rivelazione della luce, Mafalda Pegollo delicata interprete di sentimenti e stati d’animo, Elisa Donetti e il suo mondo infantile come metafora di vita, Bruna Argenti e l’astrazione come momento di contatto con l’energia allo stato puro, Paola Biadetti con la sua figurazione fatta di storie e narrazioni, Evelina Marinageli e la sua ricerca astratta,
“Il viaggio dell’arca” rimarrà aperta fino a sabato 31 maggio, “Collettiva al femminile- Omaggio a Anne Jenness Saporetti” fino al 6 giugno. Intanto continua alla Manna d’Oro l’evento “Il silenzio sospeso” con le opere di Walter Lazzaro fino al 2 giugno.
Palladio sposa l’arte contemporanea
- At June 17, 2015
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Fratta Polesine (Ro) – Sergio Scatizzi, Mauro Capitani, Giuseppe Menozzi, Alexander Kanevski, Alessandro Trani, Pietra Barrassi, Domenico Conforte, Andrea Pirani, Franco Gervasio, sono gli artisti presenti a Fratta Polesine con una personale inserita nella ‘Biennale d’arte contemporanea in Veneto’. Altri 22 nomi hanno dato vita alla collettiva di 44 opere che completano il ventaglio di proposte della pittura di oggi. Sono: Adolfo Saporetti, Franca Reivella, Alessandro Giorgi, Met Devoti, Milena Demartino, Pat, Alessandro Grazi, Doriano Tosarelli, Alberto Bottaro, Aldo Claudio Medorini, Mafalda Pegollo, Mario Viezzoli, Daniela Sant’ Ambrogio, Isabel Carafi, Romeo Michelotto, Mario Rei Cannito, Adriana Campagnaro, Andrea Saltarelli, Silvio Zago, Serena Negrelli, Dino Bonfante, Giorgio Ceccarelli.
Deus ex Machina dell’operazione ‘Biennale d’arte contemporanea in Veneto’, Giammarco Puntelli, che ha illustrato il progetto e il suo collegamento con l’esposizione d’arte di A connotare l’inaugurazione di sabato 18 aprile, nella splendida location di villa Badoer, la presentazione fiume dei protagonisti delle personali, tutti inseriti nel catalogo che registra note biografiche, frequentazioni e influenze, esiti espressivi e gli eventi espositivi di ciascuno, il tutto completato da riproduzioni di opere pittoriche o materiche di periodi diversi. Tranne il caso del rodigino Andrea Pirani e del russo Alexander Kanevsky, si tratta di pittori originari del centro e sud dell’Italia che si raccontano con visioni tormentate di paesaggi, nature morte di sapore vagamente espressionista, visioni di foreste sullo fondo di richiami scientifici, arte astratta e scene evocative di forze primordiali. Visioni di paradisi perduti dove il colore è la forza dominante. E ancora giochi di colore e spatole che rilevano la materia colorata dal suo supporto creando suggestioni fantastiche. L’astrattismo puro creato dalla sovrapposizione e compenetrazione di linee e forme curve, l’arte materica che assembla pittura e scultura.
SPIRITUALITA’ OGGI, LUNGO LE VIE FRANCESCANE
- At June 17, 2015
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A Gualdo Tadino, presso il Museo Civico Rocca Flea, prende il via venerdì 10 aprile alle ore 17.30, il progetto “Spiritualità oggi, lungo le vie francescane”, su idea e cura del noto critico d’arte Giammarco Puntelli. “In questo evento”, spiega lo stesso critico, “tre universi paralleli si incontrano: la figurazione, la sensibilità metaformale e la costruzione del paesaggio. Un progetto ambizioso che in Umbria segue il percorso di San Francesco, con un tema come la spiritualità, da sempre ricercato nell’arte”. Alla Rocca Flea la prima inaugurazione della trilogia dedicata ai maestri di chiara fama di taglio figurativo: Anne Jenness Saporetti, Giampaolo Talani, Stefano Solimani, Michele Zappino, Alba Gonzales, Alexander Kanevsky, Silvia Caimi, Tiziano Calcari, Pier Toffoletti, Italo Duranti, Maria Conserva, Elisa Donetti, Met Devoti, Nicolò Fortunato Ricciardi e Amerigo Dorel. “La particolare mostra”, ci tiene a sottolineare il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che presenzierà all’iniziativa, “cade proprio nell’anno dedicato alle celebrazioni francescane, a cui la città sta già alacremente lavorando. Il primo maggio in particolare, ricorreranno infatti settecento anni della consacrazione dell’importante Chiesa Monumentale di San Francesco”. La ricerca di spiritualità è da sempre un’esigenza dell’uomo, sin dai primi passi, che hanno coinciso con la costruzione di una visione del mondo, di una trascendenza che ha portato ben oltre all’immediatezza della vita materiale. “Questa tensione, che domina, nonostante le numerose distrazioni, anche la società contemporanea”, aggiunge Catia Monacelli, Direttore del Polo Museale, “trova spazio in questa mostra piuttosto ricca e articolata. Quaranta maestri di chiara fama, tre monumenti di rara bellezza (Palazzo Bernabei ad Assisi, la Rocca Flea a Gualdo Tadino e la Chiesa di Santa Maria dei Laici a Gubbio), tre città che sono la culla del misticismo; ecco cosa può succedere quando anima ed arte si uniscono all’unisono, per raccontare in maniera corale la Spiritualità oggi, lungo le vie francescane, con un progetto egregiamente diretto da Giammarco Puntelli. L’arte, nei suoi molteplici linguaggi, infatti, avvicina l’uomo ad un percorso spirituale, ad un racconto che si fa prima estraniazione dal mondo e poi ritorno ai principi che regolano la vita sulla terra. Ogni artista, a suo modo, è un universo e, tutti insieme, percorrono una via di speranza e di quiete”. A seguire sabato 11 aprile alle ore 11.30 sarà inaugurata la mostra dei metaformali nella Chiesa di Santa Maria dei Laici a Gubbio, ed invece, sempre nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17.00, sarà la volta dei paesaggisti presso Palazzo Bernabei ad Assisi.
“ECCELLENZE ITALIANE” L’arte incontra il vino.
- At December 23, 2014
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“ECCELLENZE ITALIANE”
L’arte incontra il vino
L’associazione Saporetti presenta in anteprima cinque litografie di
Adolfo Saporetti e la mostra personale di Giuseppe Menozzi
Sia Adolfo Saporetti sia Giuseppe Menozzi sono sul CAM 50 Editoriale
Giorgio Mondadori.
“Finalmente le prime lito di Adolfo Saporetti, artista intelligente e
straordinariamente creativo, entrato a buon diritto nella storia
dell’arte contemporanea, in lui i passaggi di mezzo secolo di arte
internazionale. Con questa presentazione, la personale di Giuseppe
Menozzi, uno dei protagonisti di questi anni, il visionario artista
delle strade dell’esistenza umana. Due eccellenze che incontrano
un’altra eccellenza del made in Italy, il vino in un’azienda che
profuma di storia e di ottima tradizione italiana quanto di uve e di
cultura” Giammarco Puntelli
Sala Esposizioni- Museo Agricolo e del Vino
Azienda Agricola G. Ricci Curbastro e Figli S.s.
Via Adro, 37 – 25031 – Capriolo – BS
Presentazione Catalogo dell’Arte Moderna, Numero 50
- At December 18, 2014
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50° EDIZIONE
Il più atteso appuntamento per il mondo dell’editoria d’arte contemporanea, uno strumento indispensabile per artisti, galleristi, collezionisti e appassionati d’arte.
“[…] il presente volume, il primo della serie ha, ovviamente, ancora un suo valore sperimentale sia nella formula sia nella realizzazione tecnica. È, per così dire, il “numero zero”, o numero di prova, di un’idea editoriale che intende diventare col tempo uno strumento maneggevole, gradevole e utile per la corretta valutazione dei fatti della vita artistica italiana”. Si apriva così, nel 1962, la prima edizione di un’opera che all’epoca venne intitolata Il Collezionista d’Arte Moderna (sottotitolo Annuario della vita artistica italiana), Bolaffi l’editore. Nasceva con questa premessa a firma del critico d’arte Luigi Carluccio, quella che sarebbe stata la più longeva pubblicazione di genere e che ancora oggi, trascorso oltre mezzo secolo, rimane un eccellente strumento di consultazione.
Rilevato alla fine degli anni Settanta dalla Giorgio Mondadori insieme al mensile Arte, il Catalogo viene ancor oggi pubblicato con il marchio Editoriale Giorgio Mondadori all’interno del gruppo Cairo. E proprio alla lunga storia del volume e ai motivi che spinsero il primo editore e il suo critico di riferimento a progettare e realizzare un’opera così lungimirante è dedicato il testo di apertura, a firma di Claudia Trafficante. A corredo del testo la cronologia, con gli avvenimenti artistici più significativi a partire dagli anni Sessanta. Infine una carrellata di tutte le copertine, dai primi e ormai rarissimi numeri con le fotografie del grande Ugo Mulas ad oggi, con le opere di grandi maestri contemporanei.
Citazione particolare per la copertina di questa edizione, in cui campeggia l’opera I signori libri, magica creazione del grande Armodio, nome d’arte dell’artista piacentino Vilmore Schenardi. Fattosi notare sin dagli anni Sessanta negli USA, a partire dal 1972 Armodio collabora stabilmente con il gallerista Guimiot di Bruxelles, che gli offre una ribalta europea. In Italia ha lavorato con importanti gallerie a Milano e a Bologna. Giovanni Faccenda ha scritto di Armodio definendolo “un pittore impareggiabile, in grado di offrirci la percezione limpida di una realtà psichica abitata da entità mutevoli e silenti”.
Sempre nella parte iniziale del catalogo l’esperto d’arte Andrea De Liberis fornisce al lettore alcuni consigli utili sul riconoscimento di un’opera d’arte autentica e sul fenomeno della contraffazione e rischi connessi, argomento di particolare importanza a cui viene dedicato un giusto approfondimento. Un capitolo è inoltre dedicato all’Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma 2014, che tra il 6 e il 13 giugno ha visto coinvolti centinaia di artisti
Il catalogo conferma, nella prima sezione, l’attenzione ai grandi maestri del Novecento. Con la definitiva consacrazione della scorsa edizione, Alberto Burri affianca ormai stabilmente giganti come Carrà, de Chirico, Casorati, De Pisis, Rosai, Severini, Sironi, Soffici, Viani e altri protagonisti indiscussi dell’arte italiana del secolo scorso, fra cui Maestro Adolfo Saporetti. Il numero di battute d’asta che accompagna le loro presentazioni ribadisce che, anche in momenti di crisi, il valore assoluto viene premiato.
Per la consultazione del volume fondamentale, come sempre, è la seconda sezione, con la catalogazione in ordine alfabetico di oltre 800 artisti operanti in Italia, di cui viene presentata l’attività attraverso le opere, il mercato, le quotazioni d’asta, le note biografiche, i prezzi medi. Infine il consueto capitolo dedicato alle gallerie d’arte italiane e un ampio repertorio di opere a colori con dossier monografici e altri utili contributi, tra cui si segnalano gli inserti speciali “Il Metaformismo”, “Istanbul 2014” e il dossier “Arte Plastica”, che ospita artisti di fama internazionale come Giuliano Vangi e Matthew Spender insieme ad altri protagonisti della scultura contemporanea italiana.
Rotta a NORDEST
- At October 29, 2014
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Imagine 2014. Archivio Pria, Biella
- At June 17, 2014
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Da Warhol a Saporetti
L’arte si mette a confronto
A Biella, negli spazi di archeologia industriale dell’Archivio Pria
la collettiva prosegue fino al 5 luglio
«Imagine 2014» in corso all’Archivio Pria di Biella
Imagine 2014, è il titolo di un progetto che riporta alla mente la celebre canzone di John Lennon dal testo poetico e dai riflessi sociali. L’idea e la cura della rassegna è di Giammarco Puntelli, attuale direttore artistico di Spoleto International Art Fair e delle mostre del Premio Diana Musolino Città di Pizzo, che in questa esposizione, ha voluto far dialogare due aspetti dell’arte contemporanea: quello pop e concettuale con quello tradizionale, attraverso i protagonisti che ne hanno determinato le recenti evoluzioni.
Dalla Biblioteca Umanistica dell’Incoronata a Milano, il progetto ha trovato spazio a Biella, all’Archivio Pria (in via Tollegno, 2); aprire poi a Palazzo Bernabei di Assisi e quindi alla Simboli Art Gallery di Firenze.
Nell’ex lanificio, da una parte si trovano così i lavori di artisti come Warhol, Lichtenstein, Lodola, Schifano fino ai contemporanei Varré, Foschi, Gonzales, e altri ancora. Dall’altra i lavori di Sassu, Lazzaro e Scatizzi, con contemporanei che studiano il paesaggio come Faccincani, Monteforte, Borghi e tanti altri. Il posto d’onore, in un’intera stanza, è dedicato però al recupero della ricerca dei maestri Saporetti con gli straordinari lavori concettuali di Adolfo e i paesaggi fra metafisica e ricerca degli spazi di Anne. Le opere di tutti gli artisti, resteranno esposte fino al 5 luglio nei grandi spazi dell’Archivio Pria dal mercoledì al venerdì(16- 19) e il sabato e la domenica (13-20).
Collettiva al femminile- Omaggio a Anne Janness Saporetti
- At May 15, 2014
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Spoleto International Art Fair: collettiva di pittura “al femminile” a cura del direttore artistico Giammarco Puntelli ed evento con lo scultore Luciano Preti
Le opere dei Maestri Saporetti in mostra a Carrara Giorni d’Arte 2014
- At April 24, 2014
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Le opere dei Maestri Saporetti in mostra
a Carrara Giorni d’Arte 2014
Sei opere d’arte dei Maestri Anne e Adolfo Saporetti sono in questi
giorni in mostra alla 5° edizione di Carrara Giorni d’Arte, appuntamento
importante per gli amanti dell’arte legato alla grande manifestazione
Tuttocasa, la fiera leader dedicata all’arredamento, alla
componentistica, al mobilio e a tutto ciò che concerne l’interior design.
Giovane ma già maturo evento dall’alto livello qualitativo, Carrara Giorni
d’Arte per l’edizione numero cinque è in scena presso il Complesso
Fieristico di Carrara dal 24 aprile al 4 maggio, undici giorni in cui sono
previsti, come ogni anno, decine di migliaia di visitatori provenienti dal
centro-nord Italia.
Per info visitare il sito www.carraragiornidarte.it.
Anne Saporetti prende il suo posto tra i Grandi Maestri della pittura astratta del XX secolo
- At September 7, 2013
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ABSTRACTION Giovedì, 12 Settembre, ore 18.30 sarà inaugurata la mostra ABSTRACTION:Oltre la figura presso la Chiesa di San Carlo dei Barnabiti in Via Sant’Agostino 23, Firenze.
La mostra offrirà in visione una serie di grandi nomi scelti tra i Maestri del ‘900 quali Gualtiero Nativi, Vinicio Berti, Mario Schifano, Alfredo Chighine, Mauro Reggiani, Alberto Magnelli, Mimmo Rotella, Arturo Carmassi, Piero Dorazio, Gianni Dova, Antonio Crippa, Emilio Vedova, assieme ad altri artisti riconosciuti tali per la serietà e la qualità espressa nella loro pluriennale esperienza nel contemporaneo, fra cui Anne Saporetti. Un gruppo di opere che pone in risalto le varie scuole di questa pittura che ha contrassegnato il XX Secolo esprimendo gli stili e il tratto segnico di ciascun protagonista in una visione di insieme di grande interesse nazionale e internazionale.
Le opere saranno visibili dal 12 al 30 Settembre 2013.
Le opere di Adolfo Saporetti in mostra alla INCONTEMPORANEA di Roma
- At April 2, 2013
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- In Mostra INCONTEMPORANEA di Roma, news
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Sarà inaugurata venerdì 5 aprile alle ore 18 e proseguirà fino al 18 dello stesso mese la mostra collettiva INCONTEMPORANEA, a cura di Monica Ferrarini, dove saranno esposte alcune delle preziose opere del pittore originario di Ravenna, formatosi all’École de Beaux Arts e all’Academie Julian di Parigi e vissuto a Casoli di Camaiore fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1974.
Un talento senza tempo degno di essere ricordato ed apprezzato quello del Maestro, ammirato da personaggi del calibro di Walt Disney, Gary Cooper, Ernest Hemingway e Giuseppe Ungaretti, che l’Associazione Culturale Saporetti vuole promuovere a tutto tondo.
Tra le undici tele esposte anche “Arlecchino”, “Medea”, “Red parasol memories”, “Spankie” e “Anne”, quest’ultimo raffigurante l’amata moglie di origini americane.
Molti i nomi illustri che affiancheranno quello di Adolfo Saporetti presso la Galleria l’Agostiniana di Roma tra cui Eliseo Andriolo, Graciela Arce, David Brogi, Carmen Carbunariu e Francesco Zompì.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 19.30 presso i locali di Piazza del Popolo. Per informazioni contattare artepercorsi@gmail.com o telefonare al numero 0584 976510.